Tra il 600 ed il 900 d.C. una elite di sacerdoti, edificò questo centro cerimoniale che si trasformò ben presto in una delle principali capitali Maya. Le rovine sono circondate da una bassa foresta e la zona è molto secca: per questo i maya costruivano le cultunes, cisterne che servivano per immagazzinare l'acqua nei periodi piovosi. La zona è stata ampiamente restaurata ma è uno dei siti meno studiati. Partendo dall'ingresso il prima complesso da visitare è la Piramide dell'indovino che levandosi per circa 40 m. sopra la foresta offre vedute spettacolari. La particolarità di questa piramide è la sua base ovale: la leggenda vuole che sia stata costruita da un nano uscito da un uovo nel giro di una sola notte! La ripida scalinata porta in cima dove è stato eretto un tempio decorato con icone del sole e Venere, fiori e serpenti. La piramide dell'indovino Proseguendo si può visitare La casa delle monache così chiamato perchè gli spagnoli pensavano che le 74 stanze dei quattro palazzi assomigliassero a delle celle monastiche. I palazzi bordano un cortile e hanno incisioni di Chaac (Dio della pioggia secondo i maya) e di serpenti. Il complesso della casa delle monache
Il complesso della casa delle monache Tutti cercano un pò d'ombra per ripararsi dal sole Altare del palazzo delle monache Attraversando il campo da gioco della pelota, si arriva alla casa della tartaruga così chiamata per le numerose tartarughe incise: la tartaruga è associata al dio della pioggia Chaac. Secondo la mitologia maya, quando mancava la pioggia sia gli uomini che le tartarughe soffrivano, quindi pregavano insieme per far ritornare la pioggia. Palazzo delle tartarughe
Altare con raffigurazioni del Dio Chaac
Proseguendo troviamo il bellissimo Palazzo del governatore, sicuramente il palazzo più bello di Uxmal. Lungo quasi 100 metri è composto da tre blocchi uniti da altri due con nicchie. In questo palazzo trova la sua massima espressione lo stile architettonico Puuc : muri di pietre, rivestit1 di cemento e coperti da blocchi di calcare con raffigurazioni del Dio Chaac e decorati con numerosi disegni geometrici simili a greche. Da qui parte un sentiero che porta alle rovine di Kabah. Iguana nera all'ombra del palazzo del governatore
Il palazzo del governatore, splendido esempio dello stile Puuc
Altare sacrificale L'ultima zona di interesse è la Grande piramide alta 32 metri. In cima oltre a godere di uno splendido panorama sulla foresta circostante, si trova un tempio con decorazioni di uccelli e serpenti. La scalinata che porta in cima alla grande piramide di Uxmal Scorcio della foresta vista dalla cima della grande piramide, in lontananza la casa delle monache Ogni anno numerose rovine vengono strappate alla foresta e restaurate molto lentamente, in perfetto stile messicano |
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