Canon EOS 5D Mark II

20 set 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

La nuova EOS 5D Mark II è la prima reflex Canon in grado di registrare video Full HD; vanta un sensore CMOS a pieno formato da 21,1 Megapixel completamente riprogettato con sensibilità ISO 100-6.400 (espandibile sino a 25.600) per fotografare in condizioni di luce quasi impossibili. I pixel sono stati ridisegnati, ora hanno una dimensione di 6,4 µm2 e la distanza tra le microlenti è stata ridotta per catturare più luce e stabilire un migliore rapporto segnale/rumore nell’intera gamma ISO. Il sensore a pieno formato ha le stesse dimensioni di un fotogramma 35 mm: ciò significa che gli obiettivi grandangolari rimangono tali, senza la modifica dell’angolo di campo tipica delle fotocamere con sensore più piccolo.

Canon EOS 5D Mark II

Canon EOS 5D Mark II

Il nuovo processore DIGIC 4 con conversione analogico-digitale a 14 bit si combina con il sensore CMOS per garantire un’alta qualità d’immagine, assicurando gradazioni di colore più omogenee ed accurate anche nelle zone monocromatiche. L’alta velocità del processore permette raffiche pari a 3,9 fotogrammi al secondo per un massimo di 78 utilizzando schede UDMA, tempi d’avvio quasi istantanei e visioni immediate delle immagini subito dopo lo scatto. Inoltre garantisce un efficace riduzione del rumore, anche alle elevate sensibilità ISO grazie all’impiego di nuovi algoritmi. La reflex è equipaggiata con l’immancabile sistema integrato di pulizia del sensore per ridurre, respingere e rimuovere la polvere.

Il sistema di messa a fuoco automatica a 9 punti è assistito da ulteriori 6 punti AF invisibili; per precise letture dell’esposizione in condizioni di scarsa luminosità, il cerchio di misurazione spot è stato ridotto a solo il 3,5% del fotogramma.

Canon EOS 5D Mark II

Canon EOS 5D Mark II

Il nuovo sensore permette di effettuare riprese video in formato HD con una risoluzione Full HD 1920x1080 alla velocità di 30 fps; durante la ripresa video, è possibile scattare normali fotografie. L’aggiunta della possibilità di ripresa video HD in una fotocamera da 21,1 Megapixel ad alte prestazioni prospetta infinite opportunità per fotogiornalisti e fotoreporter, essendo la nuova EOS 5D Mark II uno strumento potente, versatile e compatto.

Il nuovo display LCD da 3” con risoluzione VGA (920.000 punti) assicura grazie ad un nuovo trattamento superficiale, un ampio angolo di campo di 170º, garantendo controlli accurati della messa a fuoco durante la riproduzione. Tramite un sensore ambientale la luminosità dello schermo può essere regolata automaticamente per adattarsi alle diverse situazioni, minimizzando i consumi in condizioni di scarsa luminosità ambientale e migliorando la visione in presenza di luce intensa. Un nuovo pulsante dedicato attiva la modalità Live View per visualizzare in tempo reale le immagini sul monitor LCD.

 

Canon ef 24mm f 1.4 L II USM

20 set 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Canon amplia la propria gamma di obiettivi EF con l’introduzione del nuovo EF 24mm f/1,4L II USM: dotato di una struttura di 13 elementi in 10 gruppi, è stato progettato per raggiungere gli standard più elevati in termini di qualità d’immagine. Due lenti asferiche GMo ad alta precisione vengono impiegate per correggere diversi tipi di aberrazione come la curvatura di campo e la distorsione, con l’aggiunta di un meccanismo flottante che assicura dettagli nitidi nell’intera gamma di messa a fuoco. Inoltre, due lenti UD riducono l’aberrazione cromatica tipica degli obiettivi grandangolari.

Canon ef 24mm f 1.4 L II USM

Canon ef 24mm f 1.4 L II USM

Canon EOS 5D Mark II

L’ampia apertura, pari a f/1,4 garantisce eccellenti prestazioni in condizioni di scarsa luminosità, mentre il diaframma circolare offre la possibilità di ottenere piacevoli sfondi sfocati di qualità. Per evitare il problema di immagini fantasma e bagliori causati dai riflessi, l’interno dell’elemento frontale del 24mm è trattato con il nuovo rivestimento denominato Sub Wavelength structure Coating.

 

Panasonic Lumix G 1 e il sistema Micro Quattro Terzi

20 set 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Panasonic presenta la DMC-G1, la prima EVIL camera (Electronic Viewfinder Interchangeable Lens) al mondo dotata di standard Micro Quattro Terzi di nuova generazione. La G1 è caratterizzata da un corpo macchina compatto e leggero e da numerose funzioni avanzate.

Panasonic Lumix G 1

Panasonic Lumix G 1

Il sistema Micro Quattro Terzi è caratterizzano dall'estrema compattezza delle dimensioni e per il peso contenuto. Con l'aumento delle connessioni elettriche tra il corpo macchina e l'obiettivo, Panasonic ha ampliato le possibilità di espansione della fotocamera e massimizzato il potenziale futuro del modello G1. Inoltre non funziona solo con gli obiettivi intercambiabili Micro Quattro Terzi, ma anche con i convenzionali obiettivi Quattro Terzi (con la semplice aggiunta di un adattatore opzionale), rendendo possibile continuare a utilizzare gli obiettivi disponibili.

La superiore qualità delle immagini della G1 è resa possibile dal sensore 4/3 Live MOS da 12,1 Megapixel, e dal nuovo processore d'immagine Venus Engine HD firmato Panasonic. La G1 è anche equipaggiata con il sistema Dust Reduction (riduzione della polvere mediante filtro a onde supersoniche), progettato per evitare che polvere e altri materiali si depositino sul sensore d'immagine.

Panasonic Lumix G 1

Panasonic Lumix G 1

La nuova Panasonic è un'ottima soluzione per chi desidera una fotocamera compatta, sofisticata ma al tempo stesso facile da usare; oltre all'innovativo sistema senza specchi, che riduce enormemente le dimensioni del corpo macchina e conferisce una notevole portabilità, LUMIX G Micro System adotta un comodissimo mirino elettronico ad alta risoluzione con Live View permanente, al posto del mirino ottico convenzionale; a questo si aggiunge il brillante display LCD Free-Angle (ruotabile), da 3" a sua volta caratterizzato da Live View permanente.

Nonostante le dimensioni estremamente contenute, la nuova LUMIX G1 è equipaggiata con una serie completa di funzioni, rese possibili dal sistema di AF a contrasto che ne semplificano decisamente l'utilizzo. E’ dotata anche della modalità iA (Intelligent Auto), presente anche in tutte le nuove fotocamere digitali compatte Lumix. La modalità iA comprende una serie di funzioni (AF Tracking, Face Detection, Intelligent ISO Control, Intelligent Exposure e MEGA O.I.S.) che permettono di scattare meravigliose fotografie in ogni momento e condizione.

Panasonic Lumix G 1

Panasonic Lumix G 1

Il sensore Live MOS della G1 garantisce tutti i vantaggi del Live View permanente sia quando si utilizza il display LCD Free-Angle, sia quando invece si opta per il mirino. Altri nuovi plus resi possibili dal sistema AF a contrasto includono la messa a fuoco di una particolare porzione dell'immagine (1-area-focusing), la funzione AF Tracking e una funzione di preview che permette di controllare il modo in cui si modifica l'immagine scattata al variare della velocità di scatto o di altri parametri. L'ampio e brillante display LCD da 3" ruotabile, con il suo 100% di campo visivo e la risoluzione a 460mila pixel, consente inoltre di controllare anche i minimi dettagli della fotografia appena scattata.

I vantaggi del sistema Micro Quattro Terzi

Il mercato delle fotocamere digitali è in costante evoluzione, lo dimostra il nuovo sistema micro quattro terzi sviluppato da Olympus e Panasonic, che punta sulla compattezza e sulle ridotte dimensioni di fotocamere ed obiettivi: tutto ciò è possibile grazie all’eliminazione dello specchio posto davanti al sensore. Sarà possibile inquadrare l’immagine direttamente dal display posteriore dotato di tecnologia Live View, proprio come nelle compatte, piuttosto che dal mirino elettronico; inoltre rispetto allo standard quattro terzi, il diametro degli obiettivi è stato rimpicciolito di circa 6mm ed è diminuita del 50% la distanza dall’attacco del gruppo ottico al sensore.

sistema Micro Quattro Terzi

Le aziende impegnate nel consorzio 4/3 hanno dichiarato che il nuovo sistema non andrà a sostituire il precedente ma gli si affiancherà: sarà possibile montare tutti gli obiettivi con attacco 4/3 sul nuovo sistema Micro tramite adattatore.

sistema Micro Quattro Terzi

Il grande vantaggio di questo sistema è quello di avere fotocamere digitali (EVIL camera, Electronic Viewfinder Interchangeable Lens) con sensori grandi come le reflex e lenti intercambiabili, ma di dimensioni estremamente compatte, aspetto molto importante soprattutto nel reportage.


 

Sony Alpha 900

20 set 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Il cuore della A900 è il nuovo sensore Full-Frame cmos Exmor sviluppato da Sony, dotato di una risoluzione di 24.6 Megapixel effettivi. Grazie a un numero tanto elevato di pixel e alle dimensioni che lo rendono equivalente al formato pellicola 35 mm, questo straordinario sensore garantisce dettagli senza precedenti e un'ampia gamma dinamica.

Sony Alpha 900

Sony Alpha 900

Oltre alla risoluzione nativa incredibile garantita dal sensore Full-Frame a 24.6 Megapixel, la tecnologia Exmor integra le funzionalità di conversione A/D su chip e di doppia riduzione del rumore. I due processori BIONZ gestiscono i flussi di dati provenienti dal sensore CMOS: potenti algoritmi di riduzione del rumore vengono applicati prima della conversione dei dati raw e durante l'elaborazione dei dati immagine, ottenendo immagini realistiche, dai colori brillanti e dalle gradazioni ultra dettagliate. La funzione D-Range assicura esposizioni ben bilanciate, ricche di dettagli sia nelle aree illuminate che in ombra, soprattutto nei controluce.

Il sistema di messa a fuoco automatica a 9 punti e 10 punti di messa a fuoco assistita per l'individuazione rapida del soggetto consente una raffica di 5 fps alla massima risoluzione; inoltre il rilevamento ottimizzato della sfocatura riduce i tempi di messa a fuoco.

Il funzionamento del nuovo sensore Exmor

Il funzionamento del nuovo sensore Exmor

La A900 è la prima fotocamera Full-Frame al mondo con tecnologia SteadyShot inside: la correzione antivibrazioni, che offre circa 4 stop con tutti gli obiettivi compatibili, è fondamentale per garantire il massimo della nitidezza negli scatti a mano libera, anche grazie all’alta sensibilità ISO espandibile via software fino a 6400.

Il mirino ottico a pentaprisma garantisce una luminosità impressionante e un campo visivo con copertura pari al 100% dell'area di acquisizione dell'immagine offerta dal sensore Full-Frame.

Grazie al display LCD Xtra Fine da 3 pollici in alta risoluzio (921.000 pixel), le immagini visualizzate risulteranno nitide e ricche di dettaglio anche in ambienti esterni o fortemente illuminati.

Display LCD ad alta risoluzione e corpo macchina in alluminio

Display LCD ad alta risoluzione e corpo macchina in alluminio

Basta premere un solo pulsante per attivare la modalità Quick Navi che ti consente di regolare rapidamente le impostazioni della fotocamera direttamente dall'LCD, in modo facile e veloce. Il robusto telaio in alluminio antideformante, unito ai pannelli in lega di magnesio, garantisce il massimo della compattezza.

 

Paint Shop Pro Photo X2 Ultimate

20 set 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Corel Paint Shop Pro Photo X2 combina la facilità d’uso alla funzionalità professionale completa. Le esercitazioni in linea integrate consentono anche ai meno esperti di correggere con pochi semplici passaggi la luminosità, il colore e le imperfezioni delle foto, come ad esempio l’effetto occhi rossi; per gli utenti avanzati è possibile utilizzare i controlli di precisione per regolazioni ancora più accurate, utilizzando strumenti come Unione foto HDR, Istogramma, Curve e Regolazione livelli. E’ possibile inoltre aggiungere oltre 600 effetti speciali alle foto utilizzando vari filtri artistici.

Paint Shop Pro Photo X2 ultimate

Inoltre l’edizione Ultimate è dotata di funzioni supplementari come il software di recupero dei contenuti multimediali, un pacchetto di contenuti creativi, Corel Painter Photo Essentials 4, e un flash drive USB da 2 GB.

 

Nuove videocamere Canon HG20 e HG21

27 Ago 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

HG20 e HG21 sono le nuove videocamere Canon in formato AVCHD Full HD che registrano su disco rigido interno con capacitàdi 60 GB e di 120 GB. Grazie alla sorprendente qualità dei filmati è ora più facile godere appieno della ridoluzione video 1920 x 1080 sui televisori ad alta definizione.

Entrambe le videocamere sono caratterizzate dalla nuova modalità di registrazione MXP, che consente una velocità di trasferimento massima di 24 Mbps – la più elevata ad oggi per il formato AVCHD – e dal sistema Canon Dual Recording (doppia memoria) per registrare indifferentemente su disco rigido o su scheda di memoria rimovibile SDHC, il supporto ideale per condividere facilmente i filmati e le foto.

Canon HG21

Canon HG21

IIl disco rigido interno da 60 GB permette ad HG20 di immagazzinare oltre 22 ore di filmati ad alta definizione, mentre HG21 dispone addirittura di 120 GB per un totale di oltre 45 ore. Entrambi i modelli possono utilizzare le schede di memorie SDHC: questi supporti sono ideali per condividere i filmati, poiché il file video può essere registrato direttamente sulla scheda di memoria durante la ripresa o trasferito successivamente dal disco rigido. Con una scheda da 16 GB si possono registrare circa 6 ore di filmati.

Per facilitare gli utenti nella gestione dei filmati ad alta definizione (HD), entrambi i nuovi modelli Canon offrono molte importanti innovazioni, come ad esempio, una nuova interfaccia utente semplificata grazie alla visualizzazione sul display fino a 15 immagini in miniatura. Le singole riprese possono anche essere tagliate ed estrapolate permettendo di isolare e montare i momenti migliori, creando con semplicità una playlist direttamente nella videocamera.

Entrambe le videocamere catturano e registrano video AVCHD (Advanced Video Codec for High Definition) Full HD alla risoluzione di 1920 x 1080; questo formato è ideale per apprezzare l’elevata risoluzione dei moderni televisori Full HD. Con 5 diversi tipi di impostazioni relative alla qualità di registrazione – MXP, FXP, XP, SP e LP offrono la più elevatavelocità di trasferimento, 24 Mbps (dato variabile, modalità MXP), per un camcorder AVCHD.

Canon HG20

Canon HG20

I due camcorder beneficiano della nuova generazione del sistema Canon Camera HD: la migliorata qualità d’immagine e risoluzione è dovuta all’impiego di un sensore CMOS Canon da 3,3MP Full HD. Il filtro Bayer RGB a colori primari minimizza l’insorgenza di falsi colori, mentre l’obiettivo Canon HD Video con zoom ottico 12x assicura un’estensione focale notevole permettendo di catturare soggetti distanti con sorprendente chiarezza. Lo stabilizzatore ottico d’immagine Super Range garantisce immagini stabili in ogni condizione filmando a mano libera. Infine, il processore DIGIC DV II è stato progettato per gestire la grande mole di dati prodotta dal sistema ad alta definizione e fornisce la perfetta riproduzione cromatica richiesta dalle immagini Full HD.

Grazie al loro basso consumo di energia, le due nuove videocamere garantiscono circa 5 ore di registrazione con una singola carica della batteria. Il nuovo software in dotazione Pixela ImageMixer 3 SE consente di gestire, elaborare e condividere facilmente i filmati, con la capacità di masterizzare dischi Blu-ray.

 

Nikon D90

27 Ago 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Nikon compie un altro straordinario passo con la nuova D90: è infatti la prima fotocamera reflex digitale al mondo in grado di realizzare filmati e al tempo stesso di offrire un’incredibile qualità dell'immagine.

La funzione filmato consente la ripresa fino a 24 fotogrammi al secondo, con risoluzioni pari a 320 x 216 pixel, 640 x 424 pixel o HD720p (1,280 x 720 pixel). Il sensore della D90, considerevolmente più ampio rispetto a quello di una normale videocamera digitale, garantisce immagini straordinariamente definite. L'ampia gamma di obiettivi NIKKOR permette inoltre svariate possibilità di scelta: dal fisheye al grandangolo, al superteleobiettivo, per filmati più creativi e di maggior impatto, che possono inoltre essere riprodotti direttamente nella fotocamera, completi di effetti sonori, grazie all'esclusivo e potente sistema diffusore acustico/microfono.

Nikon D90

Nikon D90

 

Il sensore CMOS in formato DX con risoluzione di 12,3 abbinato all’ampia gamma di valori di sensibilità ISO, compresi tra 100 e 6400, consente di scattare a mano libera e con tempi veloci in tutte le situazioni, comprese quelle critiche con poca luce a disposizione. Grazie al sistema di elaborazione Nikon EXPEED, ottimizzato per offrire un’alta velocità di elaborazione, le immagini risultano sempre fedeli e con tonalità naturali, anche con l’utilizzo di valori ISO elevati.

Le funzionalità avanzate come il Live View, il sistema di riconoscimento scena, il D-Lighting attivo e il Picture Control garantiscono sempre il massimo controllo sulla scena, anche in totale automatismo; la forma ergonomica e i comandi intuitivi assicurano una sorprendente facilità di utilizzo.


La D90 dispone di un mirino a pentaprisma con una copertura dell’inquadratura pari a circa il 96%: nel caso in cui guardare nel mirino risulti poco pratico, come per esempio in macrofotografia, basta premere un pulsante ed attivare la funzione live view sul monitor LCD da 3 pollici ad alta risoluzione, che consentirà la ripresa in uno dei tre modi AF con rilevazione del contrasto disponibili: priorità al volto, ad area ampia, ad area normale.

 

Spyder3 Elite

27 Ago 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Il problema più frequente nell’era della fotografia digitale è quello di riuscire a mantenere una corretta corrispondenza del colore nelle varie fasi della camera chiara, dall’acquisizione dell’immagine fino alla stampa. In questo processo avere un monitor calibrato è un punto fondamentale per ottenere stampe con colori fedeli e senza dominanti.

Datacolor ha messo a punto un sistema di calibrazione professionale per monitor LCD e CRT, per portatili e proiettori: grazie ad una serie di immagini campione e all’esclusiva funzione Spyder Proof, la calibrazione risulta precisa, facile e veloce.

Spyder3 Elite

Spyder3 Elite

 

Il dispositivo di misurazione è dotato di un sensore di luce ambiente e un motore a sette sensori per il rilevamento del colore che assicurano regolazioni accurate e veloci. Il sistema di fissaggio è costituito da una ventosa e un contrappeso per un bilanciamento ottimale; inoltre il colorimetro può essere montato anche su treppiede.

Il software in dotazione fornisce istruzioni dettagliate per tutte le fasi della calibrazione tramite un’interfaccia con procedure guidate semplici ed intuitive; gli utenti più esperti possono avvalersi di una consolle avanzata per un controllo totale sui parametri, che permette di creare profili personalizzati in base alle proprie esigenze.

 

Canon 50D e Canon EF-s 18-200 f 3.5-5.6 is

27 Ago 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Canon EOS 50D

Ad un anno di distanza dall’uscita della 40D, Canon presenta la nuova 50D: una reflex dalle caratteristiche professionali che garantisce eccellenti prestazioni e una qualità d’immagine senza compromessi.

Il sensore CMOS da 15,1 Megapixel assicura immagini dettagliate, ideali per stampe in grande formato e ritagli creativi. I nuovi processi di lavorazione, oltre alle microlenti ridisegnate e ai fotodiodi ora più piccoli, aumentano la capacità di cattura della luce. Tutti questi cambiamenti determinano migliori prestazioni alle alte sensibilità ISO ed una rumorosità ridotta. Gli scatti ad alta velocità e in condizioni di scarsa luminosità sono possibili grazie ad una sensibilità ISO pari a 3.200, espandibile via software a 6.400 e a 12.800.

Canon EOS 50D

Canon EOS 50D

Il nuovo processore DIGIC IV Canon è così veloce da consentire uno scatto continuo di 6,3 fps, con raffiche di 90 immagini in formato JPEG (16 in formato RAW) con una scheda UDMA, rendendo la 50D particolarmente adatta alle esigenze di fotografi naturalisti e di sport.

L’interazione del processore DIGIC IV con il sensore CMOS consente un’elaborazione delle immagini a 14 bit, per colori naturali e gradazioni omogenee, oltre a tempi di avvio quasi istantanei e una velocità di elaborazione 1,5 volte più veloce rispetto alla 40D.

Il display LCD VGA Clear View da 3” con una risoluzione di ben 920.000 pixel permette di rivedere le immagini con un angolo di campo particolarmente ampio e assicura accurati controlli della messa a fuoco delle immagini scattate; lo schermo è protetto da nuovi strati antiriflesso e antigraffio.

Impostando la modalità “Live View” (che riproduce l’immagine in tempo reale sul display LCD) i fotografi possono sperimentare la facilità di scatto da angolazioni particolari oppure connettersi ad un PC per effettuare scatti in remoto. La modalità “Live View” prevede tre opzioni per la messa a fuoco automatica: “Quick AF”, “Live AF” e la nuova “Face Detection Live AF” che ottimizza la messa a fuoco basata sui volti all’interno dell’inquadratura, per ritratti sempre spontanei.

Nonostante il robusto corpo macchina in lega di magnesio sia dotato di guarnizioni in grado di resistere contro umidità e polvere, la 50D è equipaggiata col sistema integrato di pulizia del sensore che riduce, respinge e rimuove la polvere indesiderata. Le particelle più resistenti possono essere rimosse automaticamente nel corso della post-produzione con il sistema Dust Delete Data e il software Digital Photo Professional Canon in dotazione.

Canon EF-S 18-200 f 3.5-5.6 is

Canon amplia la gamma dei suoi obiettivi EF-S con un nuovo modello molto versatile, il compatto tele zoom EF-S 18-200mm f/3.5-5.6 IS che, con una lunghezza focale equivalente di 29-320 mm, offre un’ampiezza zoom di 11x. L’obiettivo è stato progettato esclusivamente per essere abbinato alle fotocamere EOS con innesto EF-S, tra cui la nuova EOS 50D, EOS 1000D, EOS 450D ed i modelli precedenti. La versatilità che caratterizza quest’ottica lo rende una valida alternativa all’utilizzo di più obiettivi, pur non possedendo il motore autofocus ultrasonico.

Canon EF-S 18-200 f 3.5-5.6 is

Canon EF-S 18-200 f 3.5-5.6 is

E’ dotato di uno schema ottico con 16 elementi in 12 gruppi comprendente elementi UD ed asferici che minimizzano l’aberrazione cromatica grazie al trattamento Super Spectra e garantiscono dettagli nitidi per l’intera gamma focale; la distanza minima di messa a fuoco di soli 45 cm offre ai fotografi una flessibilità d’inquadratura totale, con possibilità di realizzare anche interessanti close-up.

 

Lo stabilizzatore ottico d’immagine, progettato appositamente per la gamma di lunghezze focali dell’obiettivo, contrasta il mosso delle immagini tipico di quando si fotografa senza treppiedi o con tempi di scatto lunghi, mentre la rilevazione automatica del panning garantisce prestazioni eccellenti con soggetti in movimento. Inoltre, dato che il sistema IS è incorporato nell’obiettivo, i risultati sono già visibili nel mirino durante l’inquadratura.

 

Nikon Coolpix P600 e S60

09 Ago 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

La gamma Coolpix di Nikon si arricchisce con due nuovi modelli dalle interessanti caratteristiche: la P6000 con GPS incorporato, gestione file RAW e connettore Ethernet e la S60 con le sue doti di maneggevolezza ed l’ intuitivo monitor Touch Screen.

Nikon Coolpix P6000

Nikon Coolpix P600

Nikon Coolpix P600

La P6000 è la prima fotocamera Nikon con GPS incorporato: questa nuova funzione, in aggiunta al supporto RAW ed al connettore Ethernet integrato per la condivisione delle immagini attraverso 'my Picturetown' di Nikon, la rendono una delle fotocamere compatte più all'avanguardia presenti oggi sul mercato. Grazie ad un design accattivante e funzionale, caratterizzato dalla tipica e maneggevole impugnatura reflex Nikon, la disposizione dei tasti e l'ampio schermo TFT da 2,7 pollici, la fotocamera è semplice e piacevole da utilizzare.

Nikon ha realizzato la Coolpix P6000 avvalendosi di una serie di tecnologie innovative, per assicurare la migliore qualità dell'immagine ottenibile da un corpo compatto. I 13,5 megapixel effettivi, l'utilizzo del sistema di elaborazione dell'immagine Nikon Expeed e l'obiettivo Zoom-Nikkor equivalente ad un 28 - 112 mm con due lenti in vetro ED, rendono la nuova compatta digitale Nikon un punto di riferimento per coloro che desiderano il meglio dalle fotocamere di piccole dimensioni.

La qualità è assicurata grazie alla capacità di riprendere le immagini in formato RAW (con la generazione di file NRW elaborabili direttamente “on camera” e compatibili con Windows Vista) e alle funzionalità Picture Control, caratteristiche tipiche del settore Reflex. La Coolpix P6000 è inoltre equipaggiata con tre funzioni utili per ridurre l'effetto mosso dell'immagine: la Riduzione Vibrazioni (VR) a decentramento ottico per riprese con un tempo di posa di tre stop più veloce; l'eccellente tecnologia per la riduzione disturbo che mette a disposizione una sensibilità ISO estendibile fino a 6400; la funzione scelta dello scatto migliore (BSS), con cui è possibile eseguire fino a un massimo di dieci scatti sequenziali e a salvare l'immagine più nitida in automatico (è l'ideale per le riprese macro/primi piani quando è molto probabile che vi sia un movimento della fotocamera).

Per ottenere immagini migliori, Nikon ha reso disponibili quattro modi di esposizione (P/S/A/M) che consentono all'utente di controllare manualmente la fotocamera e quindici modalità scena, che semplificano il compito di trovare il modo di esposizione più adatto in situazioni difficili, quali spiaggia/neve, tramonto, aurora/crepuscolo e fuochi d'artificio.

Oltre alle utili funzioni D-Lighting, AF con priorità al volto e riduzione occhi-rossi si aggiunge il controllo distorsione, per una riproduzione precisa del soggetto, evitando la distorsione dell'immagine che può verificarsi con le impostazioni dello zoom grandangolare, oppure nelle zone più esterne dell'immagine.

La Coolpix P6000 è la prima fotocamera che dispone di un connettore Ethernet incorporato, che consente di condividere le immagini caricandole sul portale Nikon “my Picturetown”, connettendo alla rete la fotocamera con un cavo LAN.

Caricando le foto su internet, la funzione GPS incorporata della fotocamera fisserà un Geotag con le informazioni di posizionamento nei file delle immagini. È possibile utilizzare i tag sul sito web “my Picturetown” di Nikon, su ViewNX oppure su qualsiasi altro sito web che riesca a gestire i Geotag, per indicare la posizione precisa delle proprie immagini.

Nikon Coolpix S60

Nikon Coolpix S60

Nikon Coolpix S60

La Coolpix S60 è un’elegante compatta digitale di dimensioni contenute e un peso di soli 145 grammi, caratterizzata da un ampio monitor LCD da 3,5 pollici che permette il controllo dell'apparecchio grazie alla tecnologia Touch Screen, rendendo l’uso della fotocamera intuitivo e veloce.

Larisoluzione di 10 megapixelgarantisce immagini eccellenti,mentre il sistema di elaborazione dell'immagine Nikon Expeed, inizialmente progettato per le Reflex digitali professionali ed ora introdotto anche sulle compatte, assicura che i dati acquisiti dal sensore di immagine vengano elaborati ad alta velocità e con la massima precisione. Per merito dell'obiettivo Zoom-Nikkor 5x (equivalente 33 - 165 mm)la fotocamera mantiene il suo design sottile ed elegante senza compromettere la qualità dell'immagine.

È possibile controllare la maggior parte delle funzioni della fotocamera toccando l'ampio monitor TFT da 3,5 pollici, con angolo di visione di circa 160°, che consente una facile visualizzazione anche da una prospettiva diagonale. Il rivestimento antiriflesso migliora ulteriormente la visualizzazione e il pannello digitale consente un facile utilizzo della fotocamera. Se si desidera guardare le foto insieme ad altre persone in formato più grande lasciando inalterata la qualità, è sufficiente collegare la fotocamera a un televisore HDMI.


Grazie al modo “Selezione scene auto”, la fotocamera seleziona in automatico la modalità scena migliore consentendo all'utente di catturare le immagini più belle. Per scattare una foto è sufficiente toccare un soggetto sullo schermo e la fotocamera mette a fuoco automaticamente, impostando l'esposizione migliore. La funzione ottimizzata Rilevamento volti mantiene ferma l'immagine dei soggetti in movimento garantendone la messa a fuoco.

La fotocamera vanta tre funzioni utili per ridurre l'effetto mosso: la Riduzione Vibrazioni (VR) del sensore di immagine ad alte prestazioni; la tecnologia ISO per la riduzione disturbo mette a disposizione una sensibilità estendibile fino a ISO 3200, per una corretta esposizione e nitidezza anche in condizioni di luce scarsa; infine, la funzione Scelta dello scatto migliore (BSS), grazie al quale la fotocamera esegue fino a dieci scatti sequenziali e salva automaticamente l'immagine più nitida.

Utile nella fotografia di reportage, la funzione priorità AF al volto individua fino a dodici volti contemporaneamente per una fotografia di ritratto di alta qualità e immagini di gruppo vivaci, anche quando i volti sono sottoesposti in controluce o sovresposti alla luce forte del sole o ancora se sono in movimento. I diciassette modi scena, compresi i modi per le riprese in ambienti difficili, quali spiaggia/neve, tramonto, aurora/crepuscolo e fuochi d'artificio, consentono di esporre in maniera corretta anche i soggetti che comportano maggiori difficoltà di ripresa.

 

Tamron AF18-270mm F/3.5-6.3 Di II VC LD Aspherical [IF] macro

09 Ago 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Tamron AF18-270mm F/3.5-6.3 Di II VC LD Aspherical [IF] macro

Tamron AF18-270mm F/3.5-6.3 Di II VC LD Aspherical [IF] macro

Pur essendo uno zoom dalle dimensioni estremamente compatte, è il primo obiettivo digitale per reflex che raggiunge lo straordinario rapporto zoom di 15X (18-270mm, equivalente a 28-419mm). Incorpora l’efficiente sistema di stabilizzazione VC (Vibration Compensation) che impiega il sistema tri-assiale progettato in modo che tre bobine comandino elettromagneticamente il movimento su cuscinetti a bassissima frizione dell'elemento ottico, per compensare le vibrazioni durante le riprese in condizioni difficili, come quando si impostano le focali più lunghe o si scatta a mano libera con poca luce.

E' progettato appositamente per fotocamere reflex digitali con sensore APS-C e permette di ottenere una qualità straordinaria lungo tutta l'escursione dello zoom grazie al sistema ottico che impiega due elementi in vetro a bassa dispersione LD e tre elementi asferici che compensano efficacemente tutte le più comuni aberrazioni. La distanza minima di messa a fuoco di 49cm e il massimo rapporto d’ingrandimento 1:3.5 consentono l’utilizzo del tele-zoom anche per la ripresa di piccoli soggetti.

E’ prodotto sia con attacco Canon che Nikon e viene fornito con paraluce a corolla.

SanDisk CompactFlash Extreme IV e SDHC Extreme III

09 Ago 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

La nuova linea SanDisk di CompactFlash Extreme IV e il lettore di schede FireWire

La nuova linea SanDisk di CompactFlash Extreme IV e il lettore di schede FireWire

SanDisk, leader nella tecnologia flash ad alte prestazioni, presenta la linea di CompactFlash Extreme IV: le nuova schede, oggi disponibili con capacità fino a 8GB, dispongono di velocità di lettura/scrittura estremamente alte (fino a 45 MB/sec) grazie all'innovativa tecnologia ESP (Enhanced Super-Parallel Processing), mantenendo inoltre le doti di affidabilità caratteristiche di questo marchio.

Ogni scheda SanDisk Extreme IV CompactFlash è dotata del software RescuePRO Deluxe per ripristinare con facilità immagini, video e documenti. RescuePro, concepito con algoritmi di ripristino dei supporti all'avanguardia, consente di visualizzare un'anteprima dei dati recuperabili prima del ripristino.

Il nuovo lettore di schede SanDisk Extreme FireWire consente di sfruttare l’alta velocità delle schede anche durante la copia dei file su computer, grazie a trasferimenti fino a 40 MB/sec, per un'efficienza del flusso di lavoro notevolmente migliorata.

SanDisk Estreme III SDHC e il lettore usb MicroMate

SanDisk Estreme III SDHC e il lettore usb MicroMate

La nuova linea SanDisk Estreme III per le schede Secure Digital HC è la soluzione di fascia alta pensata per i fotografi professionisti che necessitano di una scheda di memoria più veloce, robusta e durevole. Studiata per rispondere alle necessità di velocità e prestazioni, SanDisk Extreme III dispone di velocità di lettura/scrittura estremamente elevate, fino a 20 MB/sec.

Disponibili in tagli da 2 GB fino a 8GB, ogni scheda è fornita con il software RescuePRO Recovery ed il Lettore MicroMate USB 2.0, per agevole il trasferimento dei file tra dispositivi digitali e computer.

 

Hasselblad e Phase One sfondano il muro dei 50 megapixel!

20 Lug 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Hasselblad H3DII 50

Hasselblad H3DII 50

Con un sensore Kodak da ben 50 megapixel dalle dimensioni di 36mm x 48mm, la nuova fotocamera Hasselbad promette di miscelare sapientemente le doti di maneggevolezza di una reflex di gitale alla qualità d’immagine di una medio formato. La H3DII-50 offre un totale controllo sui parametri di scatto, un sistema di raffreddamento del sensore per prevenire il manifestarsi del disturbo digitale dovuto al surriscaldamento e un ampio display posteriore da 3”. 

E’ rivolta ai fotografi professioni che cercano il massimo delle prestazioni: il peso di circa 2,3 kg, la bassa cadenza di scatto pari a 1,1 immagini al secondo, la poca sensibilità ISO (da 50 a 400, espandibile fino a 800 via software) e la compatibilità con l’Image Bank II per il salvataggio delle foto, la rende adatta ad un uso prevalentemente in studio. La si può comunque usare in esterni dato che prevede anche uno slot per le schede compact flash e un’interfaccia di utilizzo “user friendly”, per trovare velocemente le giuste regolazioni di scatto sul campo.

Phase One P65+

Phase One P65+

Phase One raccoglie la sfida lanciata dalla H3D-50 di Hasselblad rilanciando la carta dei 60 megapixel con la P65+.

Con il nuovo dorso digitale da 60.5 megapixel, Phase One ha aumentato le dimensioni del sensore piuttosto che diminuire la grandezza dei pixel: con misure pari a 40,4 x 60 mm, il sensore si avvicina molto alla grandezza della pellicola medioformato.

Promette una gamma dinamica molto estesa (pari a 12 stop secondo le dichiarazioni di Phase One) e una incredibile resa del dettaglio anche su stampe di dimensioni notevoli. La cadenza di scatto di un solo frame per secondo e il prezzo molto elevato rendono questo dorso appetibile solo per i professionisti che lavorano in studio.

Una bella carrellata di novità da Nikon

15 Lug 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Nikon D700

Nikon D700Con la D3 la Nikon ha compiuto un grande passo in avanti nella fotografia digitale ed ora, con il lancio della nuova D700 è possibile ottenere molti di quegli stessi straordinari risultati che hanno reso da subito leggendaria la Nikon D3.

La D700 utilizza lo stesso sensore CMOS in formato fx da 12.1 megapixel racchiuso in un corpo compatto e leggero, ma allo stesso tempo “tropicalizzato”, quindi robusto e capace di resistere alla polvere e umidità. L’innovativo sistema di elaborazione delle immagini ad alta velocità EXPEED, con conversione A/D a 14 bit e il canale di elaborazione immagine a 16 bit, garantisce dettagli e gradazioni uniformi indispensabili per ottenere immagini di alta qualità. La sensibilità ISO è pienamente sfruttabile fino a 6400, grazie al sensore full frame in grado di gestirla perfettamente.

Nonostante il prezzo accattivante, è una fotocamera dalle alte prestazioni pensata anche per la fotografia d’azione: la velocità di scatto di 5fps, ottenuta grazie alla compatta e potente batteria agli ioni di litio da 1500mAh, può essere ampliata fino ad un massimo di 8 fps, con il battery pack opzionale. Vanta tempi di azione rapidissimi(ritardo allo scatto di appena 40ms) ed estrema precisione del sistema autofocus MultiCAM3500 a 51 punti.

Nikon D700

Il monitor posteriore TFT ad alta definizione da 3 pollici (lo stesso della D3 e della D300) si avvale della funzione Live View con il sistema AF a contrasto di fase. Inoltre fornisce la possibilità di visualizzare l'indicatore del livello di orizzonte virtuale durante la modalità Live View, per determinare l'orientamento della fotocamera.

Il mirino della Nikon D700 presenta un pentaprisma in vetro pieno, con una copertura pari al 95% e l'illuminazione regolabile tramite LED dei punti AF, per una visione luminosa e senza interruzioni. E’ dotata di un sistema di pulizia del sensore che utilizza vibrazioni alle alte frequenze, per ridurre l'accumulo di polvere presente sulla superficie del sensore stesso e di un flash incorporato con sollevamento automatico i-TTL, con copertura di campo dell'ottica di 24mm, ideale per una luce discreta del flash quando l'illuminatore di dimensioni normali potrebbe rivelarsi troppo ingombrante.

PC-E Micro NIKKOR 45mm f/2.8D ED e PC-E Micro NIKKOR 85mm f/2.8D ED

Per quanto riguarda le ottiche, Nikon presenta due nuovi obiettivi per usi specialistici: il PC-E Micro NIKKOR 45mm f/2.8D ED ed il PC-E Micro NIKKOR 85mm f/2.8D ED, destinati ad applicazioni nell'ambito della fotografia architettonica, commerciale e di paesaggi e che ben si sposano con il sensore full frame della D700. Presentano un meccanismo di basculaggio e decentramento, la funzione di rotazione e il controllo dell'apertura automatica, grazie al diaframma elettromagnetico a nove lamelle, che restituisce sfondi sfocati gradevoli e naturali.

PC-E Micro NIKKOR 45mm f/2.8D ED e PC-E Micro NIKKOR 85mm f/2.8D ED

Grazie al rivestimento Nano Crystal Coat, che riduce al minimo immagini fantasma e i riflessi indesiderati, entrambi gli obiettivi offrono eccezionali livelli di nitidezza e luminosità ai margini e agli angoli, a tutte le distanze del soggetto da macro a infinito; l’utilizzo del vetro ED assicura una drastica riduzione di distorsioni e aberrazioni cromatiche.

 

Flash Nikon SB-900

Flash Nikon SB-900L’ultima novità della casa giapponese è il flash SB-900 capace di offrire velocità e potenza elevate, combinate con una estesa portata dello zoom. Il diffusore mobile dell'SB-900 offre una portata zoom, attivabile in appena 1,2 secondi, da 17 mm a 200 mm, e permette di mantenere la distribuzione uniforme della luce.

L’SB-900 seleziona automaticamente il modello di distribuzione della luce più appropriato in base al formato del sensore della fotocamera alla quale è collegato; inoltre, l'SB-900 rileva automaticamente la presenza di filtri colore fluorescenti o incandescenti consentendo alla fotocamera di determinare una corretta impostazione di bilanciamento del bianco.

E’ ideale anche in caso di scatti a raffica grazie ad un circuito booster migliorato per la ricarica ad alta velocità, circuito che include un sistema di rilevamento del calore in grado di proteggere l'unità dal surriscaldamento.

Da segnalare che, per la prima volta al modo, è possibile aggiornare il firmware del flash attraverso la fotocamera su cui è montato.

 

Staffa medical close-up Scorpion

20 Lug 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Per sfruttare al massimo le potenzialità dei twin-flash Agnos ha realizzato, in collaborazione con Nital, una staffa Staffa medical close-up Scorpiondedicata alla macrofotografia sia naturalistica che scientifica. Solitamente i twin-flash vengono montati “a petalo” tramite adattatore che si aggancia alla lente frontale e la loro posizione può essere regolata facendoli ruotare attorno l’obiettivo. La nuova staffa della Agnos offre regolazioni molto più precise, permettendo anche di distanziare i flash a seconda delle esigenze.

La staffa viene assicurata alla fotocamera tramite l’attacco per il cavalletto e dalla piastra partono i due bracci mobili; è realizzata interamente in metallo con robuste guarnizioni di gomma sugli snodi: la sua solida costruzione scongiura il pericolo di torsione dei bracci durante l’uso in svariate posizioni.

E’ una valida alternativa all’adattatore da montare sulla lente perchè permette numerose regolazioni, anche se la mancanza del movimento sul piano verticale ne può limitare le potenzialità nel campo della macrofotografia naturalistica.

 

Speciale backup: novità Apple e La Cie

15 Lug 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Time capsule, mai stato così semplice effettuare il backupCon il nuovo disco rigido esterno wireless effettuare il backup del proprio archivio è semplice e veloce e per gli utenti Mac, in accoppiata con il programma Time Machine, è anche totalmente automatico!

L’ampio disco rigido server-grade da 500GB o 1TB offre tutto lo spazio e la sicurezza che servono per effettuare il backup di un vasto archivio fotografico. Collegando il modem DSL a Time Capsule, si può creare rapidamente una rete wireless (o ampliare una rete AirPort già esistente) grazie all’intuitiva Utility AirPort per Mac e PC. L’unità di backup si avvale della tecnologia wireless 802.11n di nuova generazione per offrire prestazioni fino a 5 volte superiori e fino al doppio della portata delle reti 802.11g.

Funziona anche come disco rigido wireless, sia su piattaforma Mac che PC: si imposta in un attimo trasformandosi in un’unità di rete per l’archiviazione e la condivisione di documenti di ogni tipo. Inoltre è possibile stampare documenti, foto e altro da qualsiasi stanza della casa o dell’ufficio con una stampante centrale collegata a Time Capsule via USB. La protezione dei dati è garantita con il firewall integrato e con tecnologie di codifica standard di settore come WPA/WPA2 e WEP a 128 bit.

 

LaCie Rugged All Terrain da 160GB con Tripla InterfacciaIl La Cie All Terrain è una capiente unità plug-and-play da 160GB alimentata via bus, ideale per il backup, l’archiviazione dicontenuti video/foto e lo scambio di grandi volumi di dati. Basta collegarla al computer, ovunque si trovi, per copiare documenti e foto.

L’esclusivo chassis in alluminio antigraffio e le protezioni antiurto in gomma rendono il disco LaCie Rugged Hard Drive particolarmente resistente in ogni circostanza, per una protezione di alto livello, particolarmente gradita ai fotografi di reportage. 

L’unità si avvale dell’imbattibile velocità dello standard FireWire 800, oltre che del FireWire 400 e USB 2.0 High-Speed, rendendo questa periferica davvero imbattibile dal punto di vista della connettività.

 

Canon Speedlite 430 EX II

15 Lug 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Canon sostituisce il precedente modello Speedlite 430 aggiornandolo con caratteristiche migliorative quali un tempoCanon Speedlite 430 EX II di ricarica più rapido, maggiore silenziosità e un totale controllo attraverso il comodo menù delle fotocamere EOS.

Il tempo di ricarica è stato ridotto del 20% ed è stata migliorata anche la silenziosità; lo zoccolo di montaggio è in metallo e anche i contatti sono stati ridisegnati in modo da consentire una comunicazione più stabile tra la fotocamera e il flash. Per un montaggio più veloce è stato incorporato un meccanismo di blocco/rilascio rapido.

Utilizzato in modalità manuale, Speedlite 430EX II offre incrementi pari a 1/3 di stop per la massima precisione; inoltre ogni impostazione sul flash può essere controllata dal menu della reflex, consentendo una più rapida e intuitiva variazione dei settaggi. Può anche essere utilizzato come flash secondario in combinazione con un’unità master in un sistema flash senza fili.

Grazie alla tecnologia E-TTL II, compensa le piccole variazioni nella tensione della lampada flash e nella luminosità che possono squilibrare il bilanciamento del bianco durante una sequenza di scatti continui, trasmettendo le informazioni colore dal flash alla fotocamera. Queste informazioni sono poi utilizzate per ottimizzare il bilanciamento del bianco su ogni singola immagine.

Le altre funzioni presenti comprendono la sincronizzazione sulla prima e seconda tendina dell’otturatore, la compensazione dell’esposizione e una gamma di nove funzioni personalizzabili. Inoltre il flash rileva il formato del sensore (pieno formato, APS-C o APS-H), regolando lo zoom in modo automatico, ottimizzando la copertura del lampo e la quantità di carica necessaria per ogni scatto.

Rivolto ad amatori e professionisti in cerca di un flash versatile e multiuso, in vendita da fine luglio 2008 al prezzo indicativo suggerito al pubblico di 289 euro Iva compresa.

Canon Eos 1000D

15 Lug 2008 | Novità | Autore: Alessio Di Leo

Canon Eos 1000D

La nuova fotocamera di casa Canon è equipaggiata con un sensore CMOS da 10,1 Megapixel, un sistema AF a 7 punti ad area estesa e una velocità di scatto continuo pari a 3 fps per immagini in formato JPEG e rappresenta la chiave d’accesso più conveniente alle fotocamere reflex Canon.

Vanta il corpo più leggero tra le reflex digitali EOS, incorporando un’ampia gamma di tecnologie usate nelle fotocamere professionali, tra cui il processore d’immagine DIGIC III e la modalità “Live View”.

Il sensore CMOS da 10,1 Megapixel (con pixel più grandi per immagini con basso rumore) offre una risoluzione sufficiente per produrre stampe dettagliate con ingrandimenti fino all’A3 ed oltre. Per proteggere le immagini dall’eventuale polvere presente sul sensore, la fotocamera si avvale del sistema integrato di pulizia che la combatte in tre modi differenti: riducendola, rimuovendola e respingendola.

EOS 1000D è dotata del processore d’immagine DIGIC III che consente di ottenere uno scatto continuo ad una velocità massima di 3 fps in JPEG o 1,5 fps in RAW; il numero degli scatti dipende dalle dimensioni della scheda di memoria che può essere del tipo SD o SDHC. Inoltre assicura una resa superiore delle immagini, funzionamenti rapidi e tempi d’avvio virtualmente istantanei.

Per scatti dove è necessaria una messa a fuoco rapida, come ad esempio foto sportive o di animali in movimento, è caratterizzata da un sistema AF a 7 punti ad area più estesa in grado di individuare il soggetto con una precisione ancora più elevata. Un punto centrale a croce opera in maniera efficace anche in situazioni di scarsa luminosità e di contrasti ridotti; è incluso anche il sistema E-TTL II (modalità flash), presente generalmente nei modelli professionali, per un’esposizione più accurata del soggetto .

Con un peso di soli 450 grammi, attualmente EOS 1000D è la reflex digitale Canon più leggera e vanta un corpo compatto ed ergonomico progettato per una maneggevolezza estrema. Il luminoso display LCD da 2,5” permette agli utenti di rivedere subito le immagini, verificandone facilmente l’esatta esposizione e messa a fuoco.

Quando le situazioni di scatto rendono scomodo l’utilizzo del mirino oppure richiedono l’utilizzo del treppiede, come molto spesso accade in macrofotografia, è possibile attivare la modalità “Live View” che permette la visualizzazione istantanea della scena sul display LCD, con una frequenza di aggiornamento pari a 30 fps; è possibile visualizzare la griglia di riferimento e l’istogramma per facilitare la composizione e l’esposizione dello scatto.

Sono disponibili, infine, due funzioni AF da abbinare alla modalità “Live View”: Quick AF che solleva momentaneamente lo specchio della fotocamera per attivare il sensore AF, e Live AF che usa le informazioni sui contrasti per una messa a fuoco simile a quella effettuata con le fotocamere compatte.

La qualità fotografica è garantita in ogni situazione da 12 funzioni personalizzabili, tra cui “Auto Lighting Optimizer” che non solo corregge luminosità e contrasti durante l’elaborazione delle immagini, ma migliora anche la carnagione nei ritratti, assicurando la giusta esposizione dei volti. Infine, i fotografi possono optare per una riduzione supplementare del rumore nel caso di scatti catturati ad alte sensibilità ISO.

La Canon EOS 1000D è una piccola e maneggevole reflex basata su versatilità e qualità d’immagine superiori; un prodotto accessibile e dal prezzo interessante di €. 574 solo corpo disponibile a partire da fine luglio.

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